Prova a immaginare: hai organizzato una cena fantastica a e a fine serata non dovrai lavare piatti, pentole, posate, stoviglie e bicchieri sporchi perché potrai caricare tutto nella tua lavastoviglie.
Il giorno dopo, però, ti svegli e trovi tutti i bicchieri opachi. Devi pulirli di nuovo, uno a uno, e questa volta a mano!
Forse non ti è nemmeno necessario usare troppa fantasia, perché può esserti successo almeno una volta.
Non preoccuparti, è una cosa molto comune! Ma soprattutto, è possibile evitarlo, scoprendo ciò che provoca questa opacità e seguendo alcuni piccoli accorgimenti per ridare brillantezza ai bicchieri e migliorare i lavaggi futuri.
Se anche tu almeno una volta hai fatto parte del club dei bicchieri opachi, questo articolo fa per te! Vediamo insieme quali sono le cause e come rimediare.
Perché i bicchieri diventano opachi in lavastoviglie?
L’opacità dei bicchieri in seguito al lavaggio in lavastoviglie può dipendere da più fattori. Acqua troppo dura, presenza di calcare o sali, uso scorretto del detersivo, lavaggi intensi o troppo lunghi, malfunzionamento dell’addolcitore…
In ogni caso, qualunque sia la causa, non è sicuramente piacevole vedere il loro vetro non più brillante e trasparente, ma ricoperto di quella sottile patina opaca. Ed è ancora meno piacevole dover perdere altro tempo e armarsi di pazienza e nuovi prodotti per pulire i bicchieri uno per uno.
Questo non significa però che dovrai rinunciare alla tua amata lavastoviglie: basterà capire come arginare il problema. Vediamo quindi prima di tutto quali sono le cause dei bicchieri opachi.
Cause dei bicchieri opachi
Perché i bicchieri diventano opachi in lavastoviglie?
I motivi sono molteplici, anche se molto spesso le varie cause possono intrecciarsi e alimentarsi a vicenda.
1. Eccessiva durezza dell’acqua
2. Accumulo di calcare
3. Residui di sale
4. Eccessivo uso di detersivo
5. Temperatura troppo elevata e cicli di lavaggio troppo lunghi
6. Addolcitore non funzionante
1 - Eccessiva durezza dell’acqua
Quando si parla di durezza dell’acqua si fa riferimento a un valore che mostra quanti ioni di magnesio e di calcio sono contenuti al suo interno, derivati dalla presenza di sali solubili e metalli pesanti.
Utilizzare un’acqua troppo dura (e quindi contenente un valore davvero elevato di minerali e metalli) per il lavaggio delle nostre stoviglie può portare a risultati spiacevoli.
L’eccessiva durezza dà spesso origine alla presenza di calcare e può far sì che i sali di calcio e magnesio precipitino e vadano a seccarsi sulla superficie dei bicchieri, causando macchie e opacità.
Ma il problema non si esaurisce qui. Infatti, i sali presenti nell’acqua riducono l’effetto benefico di detersivi e detergenti e l’acqua non è in grado di risciacquare bene, causando la formazione di una patina opaca di sapone o sporcizia.
Possiamo abbassare il livello di durezza dell’acqua attraverso l’uso di addolcitori, i quali vanno proprio a rimuovere gli ioni di calcio e magnesio, scambiandoli con ioni di sodio.
2 - Accumulo di calcare
Il calcare attacca il vetro dei bicchieri, opacizzandolo e, alla lunga, può causare anche danni irrimediabili.
Come abbiamo visto, deriva da un’eccessiva durezza dell’acqua. Purtroppo non danneggia solo bicchieri e altre stoviglie, ma attacca anche la lavastoviglie stessa. È in realtà uno dei più grandi nemici in cucina, perché crea disagi anche ai rubinetti e ai lavelli.
È importante agire subito dopo i primi segnali, per evitare di andare incontro a un processo di corrosione difficile da ripristinare.
Esistono dei prodotti dedicati appositamente all’eliminazione del calcare dalle tubature e dalla pompa della lavastoviglie o altri detergenti che prevengono i depositi di grasso e calcare.
3 - Residui di sale
I residui di sale sui bicchieri sono molto frequenti, ma decisamente più gestibili del calcare.
Il sale forma una patina bianca, diversa però da quella derivata dal calcare, perché meno aggressiva. Puoi eliminarla facilmente sfregando con un dito e risciacquando con cura, mentre con il calcare dovrai armarti di ulteriori prodotti e seguire altri procedimenti.
4 - Eccessivo uso di detersivo
Nonostante spesso si pensi il contrario, utilizzare troppo detersivo può risultare deleterio.
Il problema è dato principalmente da quello in polvere, infatti è meglio prediligere un detergente liquido, in gel o in pastiglie, sempre di qualità. Ma senza abusarne!
5 - Temperatura troppo elevata e cicli di lavaggio troppo lunghi
Anche in questo caso, spesso possiamo essere portati a pensare il contrario. Ci diciamo “Alzando la temperatura e scegliendo un ciclo più lungo, il lavaggio sarà più profondo e di successo”. Attenzione, non è così!
È importante adeguare la temperatura e il programma di lavaggio a ciò che la lavastoviglie contiene, scegliendo i valori corretti prima di dare l’avvio al ciclo.
Ricorda anche di aprire la lavastoviglie una volta che il lavaggio è completo, in modo da impedire che si accumuli troppo vapore al suo interno, il quale finirebbe per danneggiare il vetro e i cristalli. Potrai capire quanto manca alla fine del ciclo grazie all’innovativa funzione Time Light: vedrai proiettato sul pavimento il tempo residuo del lavaggio! Comodo no?
Alcuni modelli di lavastoviglie, dotati della funzione con Home Connect e connessione wi-fi, ti permettono di tenere tutto sotto controllo grazie alla app. Nella app puoi infatti trovare una guida che ti aiuta a selezionare sempre il programma più dati alle stoviglie che hai caricato e quando il programma ha terminato ti manda anche una notifica sul cellulare.
6 - Addolcitore non funzionante
L’addolcitore è indispensabile, come abbiamo detto, per ridurre il livello di calcio e magnesio presente nell’acqua, diminuendone la durezza e, di conseguenza, addolcendola.
Se non funziona nel modo giusto o se rimane sprovvisto di sale per lavastoviglie, incorrerai sicuramente in tutti quei problemi già elencati relativi a un’eccessiva durezza dell’acqua. Per questo è importante fare una corretta manutenzione e assicurarsi che tutto lavori correttamente.
Come pulire i bicchieri opachi
Tornare a far risplendere i tuoi bicchieri non è certo divertente, ma non è impossibile.
Puoi affidarti ad alcuni rimedi naturali e trucchi casalinghi, come ad esempio mettere i bicchieri in ammollo in una bacinella con acqua e bicarbonato di sodio per una notte. Oppure puoi utilizzare il sale e l’aceto bianco; il limone; acqua e zucchero o il sapone di Marsiglia.
Come evitare di avere bicchieri opachi in lavastoviglie
Prevenire è meglio che curare! La soluzione migliore è aprire bene gli occhi, indagare e rendersi conto della causa (o delle cause) il prima possibile, in modo da agire tempestivamente e impedire che tutto si ripeta ogni volta.
Ecco alcuni semplici consigli:
- Non aumentare la quantità di detersivo: otterresti solo l’effetto contrario, perché sarebbe maggiore la difficoltà di risciacquo.
- Imposta un temperatura più bassa e non lasciare che si accumuli vapore all’interno della lavastoviglie.
- Assicurati sempre che l’addolcitore funzioni correttamente, soprattutto se la durezza dell’acqua è molto elevata.
- Effettua periodicamente un’attenta pulizia della lavastoviglie e dei suoi accessori, utilizzando l’anticalcare in caso di incrostazioni e detergenti appositi per eliminare la sporcizia che potrebbe accumularsi all’interno.
Brillantante sì o no?
Il brillantante potrebbe sembrare una delle soluzioni più rapide per eliminare gli aloni. Ma non sempre è così.
È importante chiarire che il brillantante non risolve la questione dell’opacità, ma la nasconde. Si tratta di un palliativo, che va a coprire il danno causato da una o più situazioni elencate in precedenza. Renderà i tuoi bicchieri di nuovo brillanti, proprio come indica il suo nome, ma solo temporaneamente.
Puoi quindi utilizzarlo, ma con consapevolezza e senza dimenticare di agire prima di tutto sulle cause del problema.