Perché oggi si parla tanto di questo tema?
Quando si parla di spreco alimentare si fa riferimento a quel fenomeno in base a cui cibo ancora commestibile viene perso, eliminato e smaltito lungo la catena di produzione e consumo del cibo.
Lo spreco di cibo ha forte impatto su moltissime problematiche relative al nostro pianeta: cambiamento climatico, eccessivo consumo delle risorse naturali, inquinamento e molto altro ancora.
Nonostante ciò che si potrebbe pensare, non sono solamente i Paesi più ricchi ad avere questo problema. È un tema che riguarda tutto il Mondo ed è per questo che bisogna attivarsi per contribuire con piccole o grandi azioni.
Il 5 febbraio del 2014 è stata istituita in Italia la Giornata contro lo spreco alimentare, mentre il 29 settembre 2020 la FAO e le Nazioni Unite hanno dato vita alla Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari. Entrambe per sensibilizzare i cittadini alla prevenzione e all’attenzione verso questa tematica.
Quanto cibo viene sprecato ogni anno?
Secondo il Food Waste Index Report 2021*, nel 2019 sono state sprecate nel mondo 931 milioni di tonnellate di prodotti alimentari, corrispondenti al 17% di tutto il cibo disponibile per i consumatori.
Non sono solo ristoranti e servizi affini (il 26% del totale) a produrre questi sprechi, ma anche mercati e supermercati (il 13% del totale), nonché un buon 61% che ha luogo all’interno delle case dei consumatori.
Sapevi che ogni anno, 121kg di cibo pro-capite vengono gettati nella spazzatura, e di questi sono 74 i kili che vengono sprecati all’interno dei nuclei familiari?
Siamo quindi soprattutto noi consumatori a dover prendere coscienza e attivarci per diventare più responsabili e sostenibili, agendo prima di tutto tra le mura di casa e negli ambienti familiari.
Come farlo? Te lo diciamo noi
*Scritto, curato e revisionato dall’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) e dall’associazione non governativa WRAP. Per ottenere i dati, i ricercatori hanno scelto 152 stazioni di monitoraggio in 54 diversi Paesi.
Buone abitudini per correggere i comportamenti in casa
Ogni piccola goccia è importante. Per questo, puoi partire dalle tue abitudini e azioni quotidiane, decidendo di agire con maggiore attenzione e rispetto verso il cibo, le persone e il pianeta. E anche verso di te!
Ecco alcuni consigli per ridurre lo spreco di cibo all’interno delle mura domestiche.
Controlla sempre cosa hai già nel frigorifero, nel congelatore e in dispensa prima di andare al supermercato o al negozio di alimentari: eviterai di acquistare alimenti già presenti in casa, che magari avevi dimenticato di avere e che devono essere consumati in tempi brevi per non rischiare di deteriorarsi.
Pensa in anticipo al menù per tutta la settimana e prepara la lista della spesa: in questo modo, quando andrai a fare la spesa saprai esattamente cosa acquistare e le quantità di alimenti di cui avrai bisogno per i giorni successivi, evitando di comprare troppo cibo che potrebbe poi finire nella spazzatura, se inutilizzato.
E ricorda: mai fare la spesa a stomaco vuoto, finiresti per riempire la tua shopping bag di cose non necessarie!
Non eccedere con le scorte: le continue offerte dei supermercati portano spesso ad acquistare grandi quantità di scatolette, barattoli, buste e sacchetti di alimenti a lunga conservazione. Riduci l’acquisto delle scorte, così da evitare di accumulare alimenti che possono essere poi dimenticati e andare troppo oltre la loro data di scadenza.
Verifica la scadenza degli alimenti che hai in casa: controlla ogni tanto le etichette dei tuoi alimenti e posiziona le confezioni in ordine di scadenza, sia in dispensa che nel frigorifero, così da consumare sempre prima ciò che ha una data di scadenza più vicina.
Conserva con cura gli alimenti: non lasciare che il cibo facilmente deteriorabile si sciupi, ma conservalo con attenzione e consumalo prima degli alimenti a lunga scadenza. Le etichette sono molto utili anche in questo: ti indicano il modo migliore per conservare ogni prodotto. Ricorda che il frigorifero e il congelatore sono dei grandi alleati! Controlla sempre che il tuo frigo e il tuo freezer siano alla giusta temperatura, per evitare spiacevoli sorprese. Puoi congelare cibi freschi per preservarli e utilizzarli in un secondo momento, nel caso in cui pensi che possano andare a male. Ma puoi anche mettere nel congelatore piatti già cotti o precotti, preparando pietanze da scongelare e consumare quando vorrai.
E perché non conservare alcuni cibi o pietanze già cotte sottovuoto? Potrai anche rigenerare piatti già preparati in precedenza grazie al forno a vapore.
Fai attenzione al “consumare entro…” e al “consumare preferibilmente entro…”: a volte alcuni alimenti sono ancora sicuri anche dopo il termine minimo di conservazione, soprattutto se sono ben conservati. La data di scadenza consigliata dal produttore è infatti solitamente una “promessa di qualità”. Sviluppa bene vista, olfatto e gusto prima di gettare nella spazzatura una confezione scaduta: il suo contenuto potrebbe essere ancora buono e potresti evitare un inutile spreco.
Non giudicare sempre gli alimenti dal loro aspetto: non buttare via della frutta o della verdura solo perché risultano ammaccate, troppo mature o non in linea con certi canoni estetici. Se non sono più “belle”, non significa che non siano buone: il sapore è lo stesso!
Per quanto riguarda i prodotti maturi, puoi acquistarli per consumarli subito o utilizzarli in tanti modi diversi, facendo per esempio frullati o centrifughe.
Regala il cibo in eccesso: se ti accorgi di non riuscire a consumare in nessun modo il cibo in scadenza, puoi valutare l’opzione di donarlo ad amici, vicini di casa e componenti della famiglia o di rivolgerti ai numerosi enti che si occupano della raccolta e della distribuzione degli alimenti a chi ne ha bisogno.
Conserva gli avanzi: se hai cucinato qualcosa in più, non gettarlo, ma conservalo per consumarlo nel tuo prossimo pasto o in quello successivo. Oppure congelalo per mangiarlo in un’occasione futura.
Lascia spazio alla creatività in cucina: cerca (o inventa) ricette creative per dare nuova vita agli avanzi e agli alimenti che non sai come utilizzare o abbinare. Cucinare potrebbe diventare ancora più divertente!
Ricicla gli scarti: puoi utilizzare alcuni tuoi scarti e rifiuti alimentari in giardino o per le piante, avviando una procedura di compostaggio.
Altri consigli per combattere lo spreco alimentare
Hai adottato i piccoli accorgimenti quotidiani suggeriti? Scopi come combattere lo spreco di cibo.
Puoi aderire alle iniziative di recupero del cibo avanzato nei bar, nei ristoranti, negli hotel e nei supermercati. Scaricando una semplice app o partecipando a qualche progetto locale, scoprirai che anche vicino a casa tua puoi trovare alimenti di qualità da acquistare last minute e a basso prezzo (o da ottenere gratuitamente!) a fine giornata, per evitare che vengano buttati.
Puoi adottare uno stile alimentare più sostenibile. Informandoti sui processi di produzione alimentare, supportando gli acquisti dai venditori di alimenti locali e di stagione e scegliendo alimenti biologici e più sostenibili, migliorerai la tua alimentazione, potrai mangiare meglio, imparerai a gestire i tuoi pasti e aiuterai il pianeta.
Puoi imparare a lasciarti guidare dallo stomaco, non dagli occhi. Quante volte ti è capitato di “avere gli occhi più grandi dello stomaco”? Non esagerare ai buffet e non ordinare più portate di quelle che riesci a finire al ristorante. Impara a conoscerti e a dosarti, per evitare di lasciare avanzi nel piatto quando sei fuori casa.
Puoi sostenere campagne di sensibilizzazione sullo spreco alimentare. Ci sono anche molte iniziative promosse dalle istituzioni governative o da enti pubblici per la riduzione, il riciclo e il riutilizzo degli alimenti a cui potresti aderire. Informati sulle realtà che esistono intorno a te!
Quanto elencato ha a che fare con te, il consumatore finale degli alimenti.
Scendi in prima linea contro il food waste, ogni piccolo gesto sarà una grande conquista!