La cucina è uno degli ambienti più importanti all’interno di una casa. Il luogo in cui poter dare spazio a tutta la tua creatività, prenderti cura di chi ami, divertirti, ritrovare un po’ di calore, sperimentare e allo stesso tempo lasciarti avvolgere dalle tradizioni e dai ricordi.

Sicuramente la sua progettazione non può essere lasciata al caso! Ogni casa è differente, negli spazi e nelle potenzialità, così come le esigenze dei suoi abitanti. Ecco perché nuovi progetti necessitano di tempo e attenzioni.

Se hai bisogno di progettare la cucina della tua nuova casa, oppure hai il desiderio di ristrutturare la tua vecchia cucina, ecco per te alcuni consigli utili e linee guida per fare le giuste scelte.

Stile, misure, arredamento, impianti, elettrodomestici. Vediamo come valutare ogni aspetto, per un progetto chiaro e definito che può trasformare una cucina qualunque nella TUA cucina.

Disegno del progetto della cucina

Progettare una cucina: partire dagli spazi e dalle abitudini

La prima valutazione da fare riguarda certamente lo spazio a disposizione. Per poter individuare la forma appropriata della tua cucina e riuscire a comporla in modo efficace, è indispensabile partire dalle effettive dimensioni dell’ambiente.

A queste, si affiancano le abitudini e le esigenze di chi dovrà fare uso della cucina e dei suoi elettrodomestici. Accanto a chi predilige una cucina piccola ed essenziale, troviamo chi invece desidera spazi ampi in cui muoversi liberamente tra forni, fornelli e piani da lavoro.

Anche la scelta del materiale e del colore è fondamentale, sia da un punto di vista del budget sia da un punto di vista di stile e design. Legno, marmo, vetro o acciaio? O perché non unire vari materiali? Che sia una cucina moderna, rustica o in linea con un arredamento vecchio stile, l’importante è che rispecchi la tua essenza.

In ogni caso, se gestito in modo attento, è possibile creare un progetto idoneo a qualsiasi budget e spazio. I principali layout sono cinque:

  • Cucina lineare
  • Cucina ad angolo
  • Cucina a U
  • Cucina con isola
  • Cucina con penisola
Progettare una cucina fai da te

Progettare una cucina fai da te

Per progettare la tua nuova cucina, un’idea può essere rivolgersi a un architetto, a un interior designer o a uno studio di professionisti. Ma con le giuste accortezze, le conoscenze essenziali e il tuo buon gusto puoi lavorare in autonomia alla tua idea e comporre lo spazio come meglio credi.

Vediamo quindi le basi da cui iniziare per realizzare il tuo progetto, partendo dai layout standard, dalle dimensioni e dalla conformazione dell’ambiente: fattori che possono rappresentare un primo ostacolo ma che si rivelano poi una guida da seguire per comporre la cucina passo dopo passo.

Importante: controlla la presenza e la posizione di allacci e tubature prima di dare il via al tuo progetto; solo in seguito puoi passare a misure, distanze e proporzioni per la tua cucina componibile.

Progetto di una cucina lineare

Come progettare una cucina lineare

In una cucina lineare, i vari elementi di arredo sono disposti tutti lungo una sola parete, così che il resto dello spazio nella stanza rimanga libero. È la soluzione ottimale per un ambiente lungo e stretto.

Che la parete sia più o meno lunga, nella cucina non possono assolutamente mancare un piano cottura, un forno, un lavello, un frigorifero e una lavastoviglie. L’attento incastro degli elettrodomestici ti permetterà anche di ottenere mensole, sportelli e cassetti in cui conservare e inserire alimenti, pentole, utensili e prodotti vari.

Nella progettazione, ricorda di ricavare almeno un piano cucina da lavoro e di appoggio tra le diverse zone (cottura, lavaggio e conservazione), disposte una di seguito all’altra.

Misure da ricordare: solitamente, 3 metri sono la lunghezza minima ideale per poter avere i giusti spazi in cui inserire gli elettrodomestici. Questo può variare a seconda delle necessità, perché una persona singola potrebbe non avere bisogno delle stesse misure necessarie a una famiglia. In ogni caso, assicurati di prendere correttamente le misure prima di dare vita al tuo progetto, il quale si svilupperà proprio sulla base di metri e centimetri.

Progetto di una cucina ad angolo

Come progettare una cucina ad angolo

La cucina ad angolo è forse una delle più comuni nelle case degli italiani. I mobili e gli elettrodomestici vengono disposti lungo due pareti adiacenti; da qui, il nome “ad angolo”. Si tratta di una scelta adatta sia a stanze quadrate sia ad ambienti rettangolari, grandi o piccoli che siano.

In questo caso, la progettazione ha molto a che fare con il modo in cui siamo abituati a utilizzare la cucina e con il design che desideriamo ottenere. È una scelta davvero pratica, che permette di disporre elettrodomestici, pensili e accessori sfruttando anche l’angolo cucina.

L’angolo è infatti la parte più complessa da progettare. Può ospitare il piano cottura, magari un moderno piano a induzione per un design elegante, o il lavello. Oppure può diventare sede di un comodo mobile creato su misura, utilizzabile come dispensa.

Misure da ricordare: le misure considerate minime per una cucina ad angolo funzionale e completa sono di 3 metri per 2 metri. Ovviamente, più spazio abbiamo e più spazio possiamo utilizzare, anche a seconda dei bisogni e del comfort desiderato. Assicurati di ricavare un buon piano da lavoro, magari adiacente ai fornelli.

Progetto di una cucina a U

Come progettare una cucina a U

In una cucina a U, gli elementi sono disposti sui tre lati adiacenti di una stanza e formano, quindi, due angoli. È la scelta perfetta per un ambiente quadrato.

Questa tipologia di cucina ti permette di distribuire gli spazi in modo ergonomico, riducendo al minimo i tuoi spostamenti e trovando ogni cosa a portata di mano. Ecco perché viene chiamata anche cucina a golfo: ti abbraccia in ogni tua attività, avvolgendoti con tutto ciò di cui hai bisogno.

I tre lati ti offrono la possibilità di dividere perfettamente le tre aree operative in fase di progettazione: zona cottura, zona lavaggio e zona conservazione.

Anche in questo caso, gestire gli angoli diventa la parte più complessa. Valgono però gli stessi consigli dati per la cucina ad angolo: una dispensa, un lavello o un piano cottura sono le soluzioni migliori per ottimizzare quello spazio un po’ più ostile.

Misure da ricordare: quando si ha a che fare con una cucina a U, sorge il problema della larghezza; passare da un lato all’altro e aprire mobili e cassetti deve risultare comodo e facile, senza intoppi. Lo spazio centrale dovrebbe quindi essere ampio almeno 200 centimetri (160 se si tratta di una cucina piccola).

Cucina a isola

Come progettare una cucina con isola

Forse la più desiderata da chi ama cucinare, la cucina con isola è di solito una cucina lineare o ad angolo a cui si aggiunge una parte di arredamento (più o meno grande) in mezzo alla stanza, in modo da formare, come conferma il nome, un’isola. È una delle scelte di punta per gli ambienti molto ampi e per chi ama passare il suo tempo in cucina.

L’isola può svolgere varie funzioni:

  • Può diventare un tavolo di appoggio o da lavoro.
  • Può trasformarsi (totalmente o in parte) in un piano snack, per colazioni, aperitivi o un pranzo veloce, circondata da sedie o comodi sgabelli.
  • Può essere formata da elettrodomestici o da comodi cassetti e ante.
  • Può ospitare il piano cottura, con la relativa cappa aspirante, e/o il lavello.

Insomma, è indubbio che una cucina con isola lascia libero spazio alle tue idee in fase di progettazione.

La presenza dell’isola ti permette di inserire nella parte della cucina lungo il muro anche altri elettrodomestici aggiuntivi, come un forno a vapore, un cassetto scaldavivande e un cassetto sous vide; o, addirittura, una lavatrice.

Misure da ricordare: di solito le dimensioni minime per l’isola sono di 60x120 centimetri, quando la si vuole utilizzare solo come piano di appoggio/lavoro. Altrimenti, necessita di una dimensione superiori, circa 100x150 centimetri. Nel trovare la corretta posizione dell’isola, devi considerare anche lo spazio da lasciare tutto attorno, per muoversi liberamente e permettere l’apertura di ante e cassetti; è importante non scendere al di sotto dei 90 centimetri, raggiungendo in certi casi anche i 120 centimetri. Non si tratta solo di comodità, ma anche di sicurezza.

Cucina con penisola

Come progettare una cucina con penisola

A metà tra la cucina con isola e la cucina ad angolo, la cucina con penisola vede i mobili disposti su due pareti adiacenti; da una di queste si estende un’ulteriore porzione, la penisola, verso la parte centrale della stanza. Come quella con isola, anche questa tipologia di cucina ha bisogno di un ambiente ampio per essere progettata al meglio.

Le cucine con penisola sono versatili, perché la penisola può essere utilizzata in svariati modi (piano operativo o da lavoro, piano di appoggio, piano snack), e permettono di dividere gli spazi in modo funzionale.

Misure da ricordare: affinché risulti semplice da utilizzare, la penisola dovrebbe essere lunga circa 180 centimetri e profonda 70 centimetri (ma è sempre meglio abbondare, se possibile!). Lo spazio che separa la penisola dalla composizione a parete opposta dovrebbe invece essere di circa 120 centimetri, così da permettere movimenti fluidi al suo interno ad almeno due persone.

Cucina soggiorno

Come progettare una cucina piccola

In una cucina piccola ogni elemento deve trovare la sua esatta collocazione, in modo da agevolarne l’utilizzo e l’incastro perfetto con il resto dell’arredamento.

Unire funzionalità e design non è impossibile, soprattutto oggi che gli elettrodomestici presentano svariate misure e possono essere collocati su piani e ad altezze diverse. Il trucco, in questi casi, sta proprio nell’incastro tra i vari componenti della cucina, privilegiando ovviamente gli elettrodomestici essenziali e puntando a quelli da incasso.

Per restare in linea con gli spazi e non rinunciare a niente, puoi optare per un forno combinato con microonde, che unisce in sé diversi metodi di cottura, e un frigo-congelatore, così da utilizzare tutto lo spazio anche in altezza, non solo in profondità.

Misure da ricordare: che si tratti di una cucina ad angolo, lineare o con isola/penisola, mai come in questo caso la soluzione migliore è realizzare una cucina su misura, in modo tale da arredare e sfruttare ogni centimetro del piccolo spazio a disposizione, dedicandosi con cura anche ai dettagli e alle finiture.

Cucina soggiorno

Come progettare una cucina soggiorno

La cucina soggiorno, come indica il termine stesso, è caratterizzata dall’unione della cucina e del soggiorno nello stesso ambiente, senza alcuna porta a dividerli. Si tratta, infatti, di un ambiente open space in cui le due stanze si fondono, amalgamandosi e dando vita a un luogo confortevole.

Nel tuo open space, a seconda dell’ambiente, puoi scegliere tra una cucina lineare, una cucina ad angolo o a U, oppure una cucina con isola o con penisola.

Soluzioni come queste ti regalano la possibilità di cucinare e gestire la preparazione dei pasti intrattenendo i tuoi ospiti, creando un bellissimo clima di convivialità. E danno all’ambiente un’illuminazione unica, soprattutto se la cucina è dotata di ampie finestre.

E, al contrario di ciò che si potrebbe pensare, una cucina soggiorno non è adatta solo per ambienti ampi, ma può essere la soluzione ideale anche per chi dispone di poche stanze e ha bisogno di ottimizzare i suoi spazi.

Cucina innovative e moderna

Progettare la cucina ideale

Esiste la cucina ideale? Sì, o almeno esiste quella ideale per te.

Non avere paura di lanciarti e di stravolgere il tuo ambiente, anche a costo di ristrutturare, rifare il pavimento da zero o buttare giù una parete per guadagnare quello spazio in più che ti permette di essere felice in cucina.

Ricorda che non esistono regole d’arredo universali, né aspetti da rispettare a tutti i costi, perché ognuno di noi è diverso e le esigenze non possono essere sempre le stesse.

Ci sono però alcuni accorgimenti che, insieme alle tue idee e al tuo gusto, possono migliorare il tuo progetto:

  • Cerca l’equilibrio tra lato estetico e praticità: l’ambiente ideale sarà accogliente e bello da vedere, ma sarà anche una cucina funzionale, comoda da utilizzare da tutti i membri della famiglia.
  • Scegli elettrodomestici che ti servono davvero e disponili con una giusta logica: creare una catena che ti permette di avere tutto a portata di mano salverà il tuo lavoro.
  • Prediligi pensili chiusi: piatti e stoviglie saranno più protetti da polvere, fumi e vapori e non dovrai perdere troppo tempo dietro alla pulizia.
  • Non avere fretta: sarà banale, ma la fretta rovina ogni cosa! Prenditi i giusti tempi per valutare elettrodomestici, materiali, luce e accessori. Soprattutto se si tratta di un ambiente open space, in cui cucina e soggiorno convivono e devono potersi armonizzare.
I consigli di NEFF per la tua cucina

I consigli di NEFF

Eccoci arrivati ai nostri suggerimenti!

Pensiamo che ogni decisione spetti a te, ma ci teniamo a darti qualche consiglio, per accompagnarti in questo viaggio verso la tua nuova cucina.

  • Scegli elettrodomestici ad alta efficienza energetica, così da risparmiare energia, evitare sprechi e migliorare il tuo rapporto con le bollette e con l’ambiente.
  • Ascolta le tue esigenze e quelle di chi condivide la casa con te: per prima cosa, una cucina deve essere funzionale, ergonomica e in grado di offrire tutto ciò di cui si ha bisogno.
  • Parti dalle necessità di base e, nel caso, aggiungi il resto via via. Questo soprattutto se hai a che fare con uno spazio ridotto che ti costringe a fare da subito delle scelte.
  • Sfrutta al massimo ogni spazio, senza però ottenere un effetto di soffocamento e lasciando sempre piani liberi da lavoro e da appoggio.
  • Non lasciarti influenzare da mode o tendenze del momento, ma segui il tuo gusto personale; cerca online qualche blog di arredamento o immagini di cucine per lasciarti ispirare e azionare la tua creatività.