Quante volte hai desiderato una lavastoviglie più grande perché non riuscivi a inserire dentro tutto? E quante volte hai dovuto incastrare piatti, pentole e bicchieri senza però ottenere i risultati di lavaggio sperati?
Spesso carichiamo la lavastoviglie come capita, pensando che una volta al suo interno utensili e stoviglie siano al sicuro e pronti per una pulizia profonda. Purtroppo però ci accorgiamo presto che non è così, che se non ci sono i giusti spazi tra una casseruola e un’altra restano residui di sporco, che i bicchieri più fragili possono rompersi se non vengono fissati correttamente, che le ciotole in plastica tendono a ribaltarsi o che avremmo potuto inserire molti più piatti se avessimo rispettato i giusti spazi.
Ma alloracome si carica la lavastoviglie? Come evitare di rimanere con stoviglie da lavare o, peggio, dover pulire di nuovo tutto?
Certo, ogni modello è diverso, ma ci sono alcune regole e accorgimenti generali che possiamo sempre tenere a mente prima di chiudere lo sportello e avviare il programma.
Partiamo dall’inizio, un passo alla volta.
Elimina i residui di cibo prima di inserire le stoviglie nei cestelli
Non si tratta di un prelavaggio né di un risciacquo, ma di una semplice rimozione dei grandi residui di cibo che, in modo totalmente naturale, rimangono sui nostri piatti, sulle pentole e le posate dopo aver mangiato e cucinato.
Prima di caricare la lavastoviglie, è molto importante eliminare questi residui, con l’aiuto di una spugnetta o di una spazzola se necessario. Non occorre utilizzare del detersivo, né passare le stoviglie sotto l’acqua, perché sarà l’elettrodomestico a occuparsi del lavaggio vero e proprio. Ma in questo modo lo aiutiamo a rimanere sempre pulito (i residui di cibo finiscono nel filtro!) e a svolgere al meglio il suo lavoro.
Sfrutta la conformazione dei cestelli
I cestelli potrebbero diventare i tuoi migliori amici. La loro naturale conformazione ti aiuta e ti indirizza nella corretta disposizione delle stoviglie. Ogni elemento che inserisci all’interno della lavastoviglie dovrebbe infatti andare ad appoggiarsi o a incastrarsi negli elementi strutturali dei cestelli, in modo che niente occupi più spazio del necessario e tutto rimanga stabile e fermo una volta azionato il ciclo di lavaggio.
La stabilità è molto importante affinché niente si sposti e rischi di danneggiarsi quando l’elettrodomestico è in funzione.
Attenzione ai bracci di lavaggio
I bracci di lavaggio devono sempre essere liberi di muoversi, senza ostacoli lungo la loro strada. Questo è importante ricordarlo nel momento in cui ci troviamo a mettere nella lavastoviglie pentole, ciotole, utensili o vassoi particolarmente grandi.
Niente deve andare a bloccare il movimento dei bracci di lavaggio, altrimenti l’elettrodomestico non potrà funzionare a dovere. Per andare sempre sul sicuro, puoi provare a farli ruotare con la mano subito dopo aver riempito i cestelli: se sono liberi e non senti nessun rumore, aziona pure il tuo ciclo di lavaggio!
Le stoviglie più sporche vanno nel cestello inferiore
Solitamente le pentole e i piatti sono sempre gli elementi più sporchi. È bene inserirli nel cestello inferiore, in modo da ottenere un risultato di lavaggio migliore.
Il getto d’acqua più forte è infatti quello che fuoriesce dal braccio inferiore, assicurando un lavaggio ottimale anche alle stoviglie che ne hanno più bisogno.
Bicchieri, tazze e contenitori sempre girati verso il basso
Qualsiasi tipo di contenitore, che sia un bicchiere, una tazza o tazzina, una ciotola oppure un vasetto da riutilizzare, deve essere posizionato in modo che la parte della sua apertura sia rivolta verso il basso. In questo modo, non resteranno residui di sporcizia o di acqua e detersivo al loro interno.
La cosa migliore, quando è possibile, sarebbe disporli in obliquo, così che l’acqua riesca a defluire bene anche dalla superficie del fondo.
Fissa con cura i contenitori in plastica
I contenitori in plastica, più leggeri di quelli in vetro, rischiano di capovolgersi durante il lavaggio e di ritrovarsi con la propria apertura rivolta verso l’alto, pieni di acqua (solitamente sporca). Questo ti costringerebbe a lavarli di nuovo, magari a mano.
La soluzione migliore è quella di incastrare con molta attenzione le stoviglie in plastica, in modo che non rischino il capovolgimento.
Come suddividere e posizionare le stoviglie?
Accanto a tutti gli accorgimenti descritti e analizzati in precedenza, ci sono alcune linee guida su come caricare i cestelli della lavastoviglie. Potenzialmente, le stoviglie potrebbero essere messe in qualsiasi posizione, ma per sfruttare la struttura dei cestelli e la loro ampiezza in verticale è consigliato seguire alcune indicazioni.
Il cestello inferiore
Il cestello inferiore ospita piatti, pentole, padelle e ciotole ingombranti.
Le rastrelliere accolgono con naturalezza i piatti fondi e piani, i vassoi e i taglieri, che devono essere rivolti verso il centro della lavastoviglie, in ordine decrescente a partire dai bordi dell’elettrodomestico, così che possano essere esposti in modo adeguato ai getti dei bracci di lavaggio senza andare a interferire con i loro movimenti.
Il resto dello spazio disponibile viene occupato da pentole, padelle e grandi contenitori, da incastrare tra loro con l’apertura sempre rivolta verso il basso. Solitamente, le rastrelliere per i piatti sono ripiegabili e possono quindi scomparire in caso di mancato utilizzo, per lasciare più spazio al resto delle stoviglie.
Attenzione: incastrare va bene, sovrapporre no. Non impilare mai ciotole o scodelle una sopra l’altra, perché andresti a compromettere l’efficacia del lavaggio: acqua e detersivo non riuscirebbero a raggiungere l’intera superficie degli oggetti in questione.
Il cestello superiore
Nel cestello superiore mettiamo invece tutte le stoviglie più piccole, come i bicchieri, le tazze e le tazzine, i vasetti, i piattini e le ciotole non troppo grandi. Si tratta dell’area più delicata della lavastoviglie, in quanto è occupata dagli elementi più fragili e più soggetti a ribaltamenti e danneggiamenti.
La sua struttura permette di inserire in orizzontale, sopra lo spazio dedicato ai bicchieri, anche mestoli, coltelli, cucchiai e altri utensili lunghi (senza abbondare, altrimenti i getti non riescono a lavarli bene).
Anche qui troviamo una piccola rastrelliera, che ci aiuta a inserire i piattini e a fissare ciotole e altri oggetti in plastica in modo che non si ribaltino durante il lavaggio.
Tra gli accessori è possibile trovare il cestello per bicchieri, da aggiungere a quello superiore per dare un ulteriore ordine e stabilità ai bicchieri da inserire.
Le posate e gli oggetti appuntiti
Le posate hanno solitamente una loro vaschetta apposita, il cestello portaposate, che può trovarsi nella parte inferiore o in quella superiore, a seconda dei casi. Il modo migliore per inserirle è mescolare posate di tipo diverso nel solito vano, così che quelle dello stesso tipo non vadano a sovrapporsi e ad attaccarsi le une con le altre, impedendo un lavaggio efficace.
Ricorda anche che per una questione di sicurezza i coltelli e gli oggetti appuntiti (come le forbici) devono essere posizionati con la punta rivolta verso il basso e i manici verso l’alto. In questo modo potrai estrarli con facilità e senza farti male.
Altri modelli possiedono invece il cestello portaposate, detto anche terzo cestello, da inserire in altro sopra il cestello superiore e all’interno del quale possono essere caricati coltelli, cucchiai e forchette. Anche in questo caso, attenzione alla sicurezza: i coltelli vanno inseriti con la lama verso il basso.
Evita il sovraccarico
A volte ci teniamo così tanto a liberarci dalle stoviglie da lavare che tendiamo a riempire la lavastoviglie anche oltre le sue capacità. Ma il sovraccarico non è mai una buona idea.
Le stoviglie devono poter respirare e l’intera superficie di ogni piatto, bicchiere, forchetta, pentola o scodella deve poter essere facilmente raggiungibile dai getti di acqua. Altrimenti sarà stato tutto inutile. Quindi sì al pieno carico, no al sovraccarico.
Non caricare troppo la lavastoviglie
Non sono detersivi e brillantanti a fare la differenza se il carico non è posizionato correttamente. Così come non basta solo cambiare programma e alzare le temperature per migliorare le prestazioni.
I giusti prodotti e il calore sono grandi alleati contro macchie e incrostazioni, ma finché le stoviglie non vengono posizionate nel modo corretto non saranno sufficienti per ottenere risultati brillanti.
Il consiglio è non accanirsi con detergenti o programmi più performanti fino a quando non sarà stato trovato il giusto equilibrio che permetterà di riempire la lavastoviglie dando a ogni elemento il suo spazio ottimale.
Alla fine, svuota la lavastoviglie partendo dal cestello inferiore
Il ciclo di lavaggio è completato, le stoviglie si sono raffreddate e ora sono pronte per essere messe al loro posto. Parti sempre dal cestello inferiore e inizia con il rimuovere pentole e piatti, perché lavorare prima su quello superiore potrebbe causare sgocciolature d’acqua sulle stoviglie che si trovano al di sotto.