Il termine sostenibilità sta piano piano conquistando sempre più spazio, arrivando ogni giorno al cuore di più persone e caratterizzando scelte e comportamenti giornalieri. In un tempo come questo, in cui il benessere del pianeta dovrebbe essere la nostra più grande priorità, optare per soluzioni sostenibili è un atto di fiducia, altruismo e spirito di sopravvivenza.

Oggi, per condurre una vita il più sostenibile possibile è importante partire proprio dalla casa, dai suoi accessori ed elettrodomestici, e dal modo in cui scegliamo di viverla ogni giorno. Perché le nostre azioni quotidiane, anche le più piccole, possono fare davvero la differenza.

Una casa ecosostenibile non è solo amica dell’ambiente, ma anche del risparmio e della propria salute! È un modo per abbracciare la sostenibilità da ogni lato, integrandola con tutte le sue caratteristiche nella nostra vita e rendendola la scelta più naturale e semplice per noi e per chi ci sta attorno.

Vediamo che cosa significa e scopriamo come fare!

Piante in casa

Che vuol dire casa sostenibile?

Una casa sostenibile è in grado di utilizzare le risorse in modo attento e intelligente, rispettando il mondo circostante e garantendo sempre e comunque ogni comfort moderno e la cura del design. Sono i materiali usati, i consumi, gli spazi, le tecnologie e i comportamenti di chi la abita a caratterizzare in positivo o in negativo il suo rapporto con l’ambiente.

Non si tratta di un trend del momento, ma di un vero e proprio approccio alla vita, una consapevolezza che può cambiare in meglio il futuro di chi partecipa oggi, nel presente, e di chi arriverà dopo.

I punti chiave per una casa davvero sostenibile

Abbracciare la sostenibilità non è un’impresa impossibile, né tantomeno complessa. Servono solo buona volontà, intuito e sguardo attento.

Puoi partire dalle fondamenta, decidendo di impostare sui princìpi della sostenibilità la casa che stai progettando e costruendo da zero; oppure puoi acquisire buone abitudini e attuare alcune modifiche concrete in grado di cambiare con la tua casa il tuo impatto sulla natura.

Quali sono quindi i segreti per rendere la tua casa sostenibile?

Non è necessario spuntarli tutti già da domani, ma possiamo iniziare a capire come approcciarsi a essi e integrarli nella nostra quotidianità. Scopriamoli uno a uno!

Piano cottura a induzione

Partire dall’energia rinnovabile

In termini di benessere ambientale, le energie rinnovabili vincono a mani basse sulle fonti energetiche fossili. Una casa sostenibile dovrebbe potersi alimentare con un’energia proveniente da risorse rinnovabili e naturali, possibilmente autoprodotta grazie a impianti fotovoltaici implementati sul proprio tetto.

Il sole è una grande fonte energetica, perfettamente in grado di soddisfare il fabbisogno domestico, sia per l’acqua sia per il riscaldamento. Grazie ai pannelli fotovoltaici e alle batterie per l’accumulo dell’energia solare prodotta, si può diminuire l’acquisto di energia dalla rete, unendo alla sostenibilità anche il risparmio economico.

Scegliere elettrodomestici smart (e utilizzarli in modo intelligente)

Una casa smart è anche una casa sostenibile. Grazie alla domotica e agli elettrodomestici intelligenti, le prestazioni degli impianti aumentano, i consumi vengono ottimizzati e si ottengono risparmio ed efficienza energetica.

Inoltre, durante l’acquisto degli elettrodomestici è importante tenere sotto controllo l’etichetta energetica, prediligendo sempre prodotti situati in un punto alto della scala. Se devi acquistare un frigorifero, un forno o una nuova lavastoviglie, cerca di orientarti sempre sulla classe energetica A.

Questo garantisce un risparmio energetico elevato che, sommato a un uso accorto dei macchinari (grazie appunto alle app che permettono di controllarli), porta alla riduzione dei consumi.

Ragazzo che comanda gli elettrodometstici da remoto con smartphone
Bancone della cucina illuminato

Illuminare la casa con soluzioni a basso impatto

L’illuminazione naturale e le lampade a LED dovrebbero essere le uniche fonti di luce in una casa sostenibile.

È bene quindi prediligere spazi con finestre ampie e tende chiare, possibilmente con una buona esposizione. E acquistare lampade a LED, che pur avendo un prezzo iniziale molto più alto di quelle alogene o a incandescenza, durano fino a 10 volte di più e consumano molto meno.

Tornando sul tema della smart home, è possibile fare uso della domotica anche per regolare l’accensione e lo spegnimento delle lampadine, in modo da evitare inutili sprechi di energia e troppe luci accese quando non servono.

Diciamo no alle dispersioni termiche

Un buon isolamento termico è imprescindibile per una casa sostenibile. Per evitare dispersioni termiche e ridurre così i consumi energetici la parola magica è coibentazione.

A tale scopo, la prima scelta ricade sugli infissi e le vetrate: dovranno essere in grado di isolare l’abitazione dagli sbalzi di temperatura esterni, permettendo allo stesso tempo alla luce di entrare liberamente, così da poter risparmiare anche sull’illuminazione.

Se la casa viene progettata da zero, l’involucro edilizio e i materiali di costruzione devono essere scelti con attenzione durante la fase di progettazione, preferendo sempre materiali ecosostenibili, così da diminuire il fabbisogno energetico.

E in cucina? Una buona e potete cappa aspirante permetterà di far dissolvere gli odori di cucinato, invece che aprire le finestre per far arieggiare e disperdere così il calore creatosi all’interno.

Frigorifero aperto
Cucina moderna in mattoni e legno

Quali sono i materiali per una casa sostenibile?

Non può esistere casa sostenibile se alla base non ci sono materiali sostenibili, ovvero a basso impatto ambientale, sicuri per chi abita la casa, atossici, duraturi e rispettosi dell’ambiente.

Al primo posto troviamo il legno (preferibilmente certificato Fsc o Pefc), ma esistono tanti altri materiali che, oltre ad avere un ciclo vitale molto lungo, sono caratterizzati da un ciclo produttivo efficiente, a partire dalla loro creazione, fino all’utilizzo e allo smaltimento.

La lana di roccia, il sughero e la lana minerale, ad esempio, sono materiali di origine naturale che risultano ottimi per favorire l’isolamento. Nel campo della bioedilizia, a questi si aggiungono anche l’argilla, la calce e la canapa.

Gridiamo sì al verde!

Che casa sostenibile sarebbe senza un po’ di verde?

Per chi abita in campagna, un bel giardino è l’ideale. Uno spazio ampio all’aperto permette di dedicarsi anche all’orto, così da ottenere frutta, verdura e legumi a km zero.

In città potrebbe essere più complesso, ma giardini verticali, orti in balcone e giardini pensili non sono utopia, e la loro gestione è più semplice di quanto sembri.

Un’altra soluzione è il tetto verde, estensivo o intensivo, che ha tra i suoi benefici anche la capacità di migliorare la qualità dell’aria lungo il perimetro della casa, oltre a offrire un ottimo isolamento per il tetto stesso.

Innaffiatoio che bagna i pomodori in giardino
Amici in una stanza ben esposta al sole

Facciamo attenzione all’esposizione

Avere una casa con una buona esposizione permette di massimizzare le radiazioni solari in inverno, sfruttando al meglio il calore e la luce del sole, e di evitare il surriscaldamento estivo.

Questo significa che l’abitazione dovrebbe essere esposta a sud per almeno il 30% della sua superficie. Si tratta ovviamente di una caratteristica non modificabile, a meno che la casa non debba sempre essere costruita. Ma è sicuramente un fattore da prendere in considerazione in fase di ricerca e di acquisto, perché una buona esposizione permette un risparmio sui costi di riscaldamento dal 10% al 20%.

Gli abitanti: attenti all’ambiente e contro ogni spreco

Cos’è una casa sostenibile senza abitanti davvero attenti alla sostenibilità? Le nostre azioni e scelte di ogni giorno sono ciò che davvero fa la differenza nelle nostre case. Dobbiamo cercare di evitare ogni spreco, partendo da quelli di calore e di energia, fino ad arrivare a quelli di materiali e alimenti.

In cucina possiamo prediligere prodotti biologici, a km zero e a basso impatto, orientandoci verso un’alimentazione il più possibile vegetale ed ecologica, e composta da prodotti liberi da imballaggi e confezioni in plastica. È proprio la cucina, infatti, il luogo in cui si producono più rifiuti: cercare di evitarlo è uno dei primi passi per vivere in modo sostenibile.

Possiamo impegnarci nella raccolta differenziata, nel corretto acquisto e conservazione degli alimenti e nella lotta allo spreco alimentare.

Verdure biologiche in vendita
Piantine aromatiche in cucina

I vantaggi di una casa ecosostenibile

Le azioni da compiere sono tante, gli accorgimenti ancora di più. Ma quali sono alla fine i vantaggi di vivere in una casa sostenibile?

  • Fai del bene all’ambiente: la sostenibilità riguarda in primo luogo l’ambiente; ogni nostra azione ha un impatto sul mondo che ci circonda, e sta a noi scegliere quale tipo di impatto vogliamo avere e quale tipo di futuro desideriamo vedere. Abbracciare l’ecosostenibilità regala una vita migliore sia alla natura sia a chi la abita.
  • La tua salute ci guadagna: se la Terra vive meglio, anche tu vivi meglio! Agire, mangiare, costruire, acquistare, arredare in modo green fa bene alla propria salute e migliora la qualità della vita.
  • A lungo termine il risparmio è assicurato: certe soluzioni necessitano di spese iniziali che risultano spesso un po’ alte, ma che vengono ammortizzate negli anni; vedrai nel corso del tempo un grande risparmio a 360°, non solo in bolletta!