Chi l’ha detto che dobbiamo aspettare l’estate, con i suoi pranzi e le sue cene all’aperto, per organizzare una bella grigliata in compagnia?
Con l’accessorio grill per il piano cottura a induzione puoi dare alle verdure, al pesce e alla carne quel tipico sapore estivo tutto l'anno!
Grazie alla ghisa ed alla superficie scanalata, la piastra grill di NEFF può infatti essere riscaldata a temperature molto elevate in breve tempo, per cui è facile cuocere una bistecca croccante all'esterno pur mantenendo all'interno succhi, sapori e sostanze nutritive, proprio come quando si cucina alla brace in giardino.
In pochi minuti, la cottura alla griglia fa sprigionare i sapori più intensi degli alimenti. Le alte temperature donano a carne, pesce e verdura una doratura unica e un gusto prelibato. Cucinare alla griglia non è quindi solo un metodo rapido, ma è anche un'alternativa semplice per una cucina povera di grassi.
Ma come cucinare carne, pesce e verdura al meglio?
La piastra grill di NEFF
Goditi il gusto pieno di pesce, carne e verdure grigliate ogni volta che vuoi. NEFF ha creato delle piastre perfette per completare i piani cottura a induzione.
La piastra grill NEFF ha un rivestimento in ghisa che rende più facile la cottura con pochi (o addirittura zero) grassi, senza nulla togliere ai sapori. Tutto ciò che devi fare è posizionarle sulla FlexZone, accendere il piano cottura e iniziare a grigliare.
E ora vediamo come cuocere correttamente alla griglia i tuoi cibi preferiti!
Come cucinare la carne alla griglia
La carne bovina è quella che maggiormente si presta alla cottura sulla griglia, sopportando molto bene il calore e le alte temperature tipiche di questo metodo di cottura. Si consigliano tagli come controfiletto, filetto, lombata, scamone, noce, fesa e costata.
Ricordati di togliere la carne dal frigorifero con un po’ di anticipo (almeno un’ora prima), così potrai cucinarla direttamente sulla griglia, precedentemente unta e riscaldata, con la sola aggiunta di un po’ di sale in cottura.
Oppure se vuoi, prima di passare alla cottura, passa da un processo di marinatura con olio extravergine d’oliva, limone e spezie o erbe aromatiche a piacere: peperoncino, timo, rosmarino, salvia, menta, basilico, origano. La marinatura insaporisce la carne ed è un toccasana per la salute.
I tempi di cottura e le tecniche variano a seconda del tipo di taglio e dei gusti personali, ma si tende a raggrupparli all’interno di queste tre tipologie, cercando di ottenere sempre una carne tenera che presenti quell’irresistibile crosticina esterna:
- Cottura al sangue: circa 2 minuti per lato.
- Cottura media: circa 4 minuti per lato.
- Carne ben cotta: circa 6 minuti per lato.
Consiglio: è sempre bene evitare di bucare la carne per controllarne la cottura, altrimenti i succhi fuoriescono.
Come cucinare il pollo alla griglia
Il pollo alla griglia è l’ideale per una ricetta più leggera a base di carne bianca. I migliori tagli da considerare sono la coscia, l’ala e la sovraccoscia.
Rispetto alla carne bovina, che può essere servita anche al sangue o a cottura media, il pollo deve risultare uniforme e ben cotto, ma non secco né bruciato.
Si consiglia di non posizionare la carne sopra la fiamma viva, ma nelle aree più periferiche della griglia, essendo un alimento più delicato.
Come cucinare il pesce alla griglia
La prima cosa da ricordare è che non tutti i pesci sono adatti per la cottura alla griglia. Per andare sul sicuro, possiamo optare per tonno, salmone, pesce spada, polpo, gamberoni, calamari e sgombro.
Dopo aver pulito il pesce prescelto, arriva la fase fondamentale della marinatura, che deve coprire interamente il pesce e agire dai 30 minuti alle 2 ore, a seconda della tipologia. Una buona marinatura è composta da olio extravergine d’oliva, spezie ed erbe aromatiche e un elemento acido, che può spaziare dal succo di limone o d’arancia, al vino, lo yogurt o la birra.
Ricorda che lische e pelle non devono essere tolte prima della cottura! La pelle è un elemento importantissimo, che protegge la polpa impedendole il contatto diretto con la griglia. Se non è presente, è consigliabile impanare o infarinare il pesce prima di cuocerlo.
I tempi di cottura variano in base al pesce selezionato: più il pesce è piccolo o sottile, minore sarà il tempo necessario.
Come cucinare i calamari alla griglia
Per cucinare i calamari alla griglia basta seguire alcuni semplici step:
- Pulire i calamari, togliendo le interiora, la pinna e la pelle;
- Lavare calamari e tentacoli con acqua e asciugarli con cura;
- Incidere con un coltello la sacca, per permettere all’acqua di uscire sotto forma di vapore durante la cottura;
- Procedere con la marinatura;
- Scaldare la griglia e unire prima i tentacoli, facendoli cuocere per 5/7 minuti girandoli di tanto in tanto, poi le sacche: quando il colore diventerà di un bianco intenso, la cottura sarà ultimata.
Come cucinare il polpo alla griglia
Ecco una grande tecnica per cucinare il polpo alla griglia, ottenendo un piatto tenero e saporito:
- Pulire bene il polpo e lavarlo con acqua corrente;
- Procedere a una prima cottura, lessandolo per circa 15 minuti in acqua salata, e poi lasciarlo raffreddare;
- Tagliarlo, cercando di lasciare intatti i tentacoli, e procedere con la marinatura, lasciando il tutto a riposare in frigorifero per almeno mezz’ora;
- Scaldare bene la griglia e cuocere il polpo per circa 4 minuti per lato, spennellandolo ogni tanto con la sua marinatura.
Come cucinare i gamberoni alla griglia
I gamberoni sono forse i migliori crostacei da cuocere sulla griglia, anche grazie ai pochi e rapidi passaggi:
- Sciacquare i gamberoni sotto acqua corrente, senza romperli né sbucciarli, e poi lasciarli scolare bene;
- Scaldare la griglia e disporre i gamberoni, facendoli cuocere per 3 minuti per lato a fuoco vivace;
- A fine cottura, spennellare i gamberoni con una semplice marinatura (olio, limone, aglio e prezzemolo), così da insaporirli bene e renderli più lucidi;
- Prima di servirli, aggiungere anche il sale a piacimento.
Come cucinare lo sgombro alla griglia
Considerato da sempre un pesce povero, lo sgombro cucinato sulla griglia conquisterà anche i più scettici. Pochi e semplici passi per un grande risultato:
- Pulire lo sgombro, togliendo squame, pinne e interiora;
- Sciacquarlo con acqua corrente e asciugarlo con cura;
- Utilizzare dell’olio extravergine d’oliva per inumidire la parte esterna dello sgombro;
- Scaldare la griglia e, una volta rovente, posizionare il pesce, cuocendolo per circa 10 minuti per lato;
- A fine cottura, condirlo con una marinatura di olio, sale, pepe, prezzemolo, limone e aglio.
Come cucinare il pesce spada alla griglia
Il pesce spada è uno dei re della griglia. Diventando tenero e saporito, ottiene davvero il meglio da questo tipo di cottura. E la preparazione è un gioco da ragazzi:
- Scegliere tranci di pesce spada di almeno 1 o 2 cm di spessore, sciacquarli sotto acqua corrente e lasciarli asciugare, senza eliminare la pelle;
- Preparare la marinatura e lasciare il pesce a marinare in frigorifero per 2 ore;
- Scaldare la griglia con un filo d’olio in superficie e lasciarlo cuocere a fiamma vivace per circa 3 minuti per lato, assicurandosi che si formino le tipiche striature della piastra, ma senza esagerare con la cottura, altrimenti diverrà stopposo;
- Una volta cotto, condirlo con la sua marinatura prima di servirlo e gustarne il sapore.
Come cucinare i peperoni e altre verdure alla griglia
Cosa c’è di più buono e semplice delle verdure grigliate? Peperoni, melanzane, zucchine, pomodori… Ogni verdura diventa irresistibile se cotta sulla griglia.
Basta solo pulirle bene con acqua, asciugarle e tagliarle a fette di circa 4/5 mm. Una volta che la griglia sarà a temperatura, possiamo aggiungere le nostre verdure e lasciarle cuocere per circa 3 minuti per lato, tenendo sotto controllo la cottura e le striature. Quando saranno pronte, non ci resta che trasferirle in un piatto e condirle con olio, sale, peperoncino, aglio ed erbe aromatiche a piacere (o altri condimenti che ci stuzzicano di più!).
Un contorno che non stanca mai, perfetto per le tue ricette e nuove idee.