Da qualche tempo, ormai, la canapa, appartenente alla specie Cannabis, non è più considerata solo come una droga psicotropa, ma anche come una pianta le cui diverse parti (fibre, semi, foglie, fiori) possono essere usate con grande versatilità per creare svariati prodotti. Le lunghe fibre del gambo, per esempio, possono essere trasformate in corda o prodotti tessili; foglie e fiori danno oli essenziali, mentre dai semi si ottiene un olio commestibile molto profumato.
In realtà, quella dei benefici della canapa non è una scoperta rivoluzionaria, bensì una riscoperta, dato che si registrano i suoi usi a partire dagli antichi manuali di medicina cinese. Non stupisce, quindi, che il potenziale di questa pianta ricca di sostanze nutritive non sia passato inosservato dall'industria alimentare. Scopri in che modo la canapa può diventare un perfetto alimento se cucinata a puntino!
La canapa in cucina
La canapa, che in questa forma non va confusa con la Cannabis, poiché manca di ingredienti psicotropi attivi, contiene vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, oltre a grassi polinsaturi come omega 3 e omega 6 in abbondanza. Per questo non sorprende che possa trovarsi benissimo all’interno della cucina e regalare soddisfazioni ai provetti cuochi vegan o a chi semplicemente vuole approcciarsi a una alimentazione più sana.
Sapevi che l'ottimo equilibrio di acidi grassi della canapa è considerato salutare? Parrebbe prevenire gli infarti e supportare la rigenerazione cellulare.
Grazie ai suoi super poteri nutrizionali e alla sua versatilità, questa pianta dalle mille risorse può arricchire i tuoi piatti con facilità utilizzando le varie parti della sua pianta.
Ad esempio, i semi di canapa hanno un sapore dolce e delicato, ideale per dare un tocco speciale a muesli, insalate e frullati. O ancora, l'olio di canapa, spremuto a freddo, ha un retrogusto di noce che lo rende perfetto per la preparazione di gustose insalate. Tuttavia, ti sconsigliamo di usarlo per cucinare, perché gli acidi grassi insaturi si disintegrano ad alte temperature. Nella preparazione di pietanze al forno, invece, si può provare a sostituire fino al 10% della farina di grano con la farina di canapa, senza glutine. Il tè alla canapa, poi, derivato dalle sue foglie ha effetti benefici sul corpo e sullo spirito. Per gli amanti dei frullati, invece, la polvere proteica alla canapa, dal sapore dolce e delicato, contiene nutrienti come vitamina K e ferro in abbondanza, per cui è ideale per arricchire qualunque mix.
Oltre al sapore, la canapa è preziosa anche in termini di impatto ambientale, poiché, trattandosi di una pianta resistente e a rapida crescita, la sua coltivazione non prevede l'impiego di sostanze chimiche dannose.
La canapa in cucina, dunque, è una risorsa davvero multifunzionale che si presta a diverse preparazioni sia a crudo che in cottura. Scopriamo nello specifico, ponendo una lente d’ingrandimento su ogni elemento, come si fa a trasformare questa straordinaria pianta curativa in una leccornia gastronomica.
Olio di canapa: a cosa serve e come usarlo in cucina
L'olio di canapa si rivela essere un vero e proprio tesoro prezioso in cucina, grazie ai suoi straordinari benefici nutrizionali nonché al suo sapore originale.
Si ottiene dall’estrazione a freddo direttamente dai semi di canapa, e ha un colore che abbraccia riflessi verdi e dorati. È ricco di acidi grassi essenziali, in particolare omega-3 e omega-6, che sono fondamentali per la salute del sistema circolatorio e del cervello.
L’olio di canapa ha un sapore delicato e leggermente “erbaceo”, come se all’interno della bottiglia che lo contiene, ad esempio, si fosse lasciato marinare un mix di erbe selvatiche. Questo sapore diverso dal solito lo rende perfetto per dare una marcia in più a insalate, zuppe, ortaggi lessi, verdure grigliate, minestroni. È possibile anche mischiarlo ad altri semplici ingredienti per creare vinaigrette interessanti e salutari, unendolo, ad esempio con succo di limone, aglio, e un pizzico di sale.
L’importante è ricordarsi di utilizzarlo sempre e solo a crudo e non in cottura, né per friggere!
Come usare i semi di canapa in cucina
Un altro ingrediente proveniente dalla canapa, da sfruttare al massimo in cucina, sono i suoi semi. Il loro sapore leggermente “nocciolato” e la consistenza croccante li rendono un’aggiunta originale a una quantità di piatti vegetali e da forno. A prima vista, potrebbero essere scambiati per la quinoa (soprattutto la versione di semi di canapa decorticati in commercio) ma più che altro sono un mix di consistenze tra quinoia e i semi di sesamo.
Uno dei modi più immediati per usare i semi di canapa in cucina è aggiungerli alle insalate. Prova a spargerli sopra le verdure fresche di stagione per includere un apporto extra di proteine e omega-3 al tuo piatto. Possono anche essere mischiati con cereali come quinoa, per l’appunto, riso integrale, farro e orzo per aumentare il valore nutrizionale. Soprattutto se stai seguendo un regime alimentare in cui devi abbassare l’apporto calorico giornaliero ma hai comunque bisogno di abbastanza proteine, i semi di canapa risultano molto utili.
Anche nei frullati, i semi di canapa sono un’aggiunta eccellente. Basta un cucchiaio o due per arricchire il tuo smoothie di proteine, fibre e acidi grassi essenziali, senza alterare troppo il sapore. Puoi anche aggiungerli allo yogurt bianco (o quello greco) per una colazione sana, perfetta come pre-workout.
Non solo insalate e smoothie proteici però, i semi di canapa, infatti, sono ottimi anche nei prodotti da forno più golosi. Possono essere aggiunti all’impasto di pane, muffin o biscotti per un tocco croccante in più (oltre all’apporto macronutrizionale). Quindi, possono essere cotti tranquillamente senza che perdano tutte le loro proprietà, anzi, una volta tostati o cucinati, il loro sapore diventa ancora più interessante. Tant’è che puoi anche utilizzarli per preparare delle merendine fatte in casa impastandoli con frutta secca, miele e avena, ad esempio.
Foglie di canapa in cucina
Le foglie di canapa in commercio si trovano essiccate, proprio come le foglie da tè. Non a caso, uno degli usi più comuni è proprio quello di ingrediente principale per la preparazione di deliziosi tè o infusi al gusto “erbaceo”. È comunque possibile aggiungere un po’ di miele o limone, se gradito, per arricchire ulteriormente il sapore. Il tè con le foglie di canapa è apprezzato non solo per il suo gusto originale, ma anche per le sue proprietà calmanti e antinfiammatorie (che caratterizzano la pianta anche priva della componente THC, come accennato).
Oltre agli infusi, pensa di usare le foglie di questa pianta eccezionale proprio come una spezia, come se fosse rosmarino, origano. Infatti, puoi utilizzare la canapa per aromatizzare stufati, arrosti, zuppe. Le possibilità sono tantissime e dipendono soltanto dalla tua vivacità in cucina.
Ricette con la canapa
Non vedi l’ora di provare nuove ricette con la canapa? Ecco qualche suggerimento.
Gelato alla canapa
- 500 grammi di frutta (scegli quelli che ti piacciono di più)
- 1 banana (da inserire oltre al tuo mix di frutti scelti)
- 5-6 cucchiai di foglie di canapa sminuzzate
- 5-6 cucchiai di zucchero
- 1 tazzina d’acqua
Taglia in parti molto piccole 500 grammi di frutta a scelta (possibilmente seguendone la stagionalità) e la banana. Metti la dadolata di frutta nel congelatore e lascia lì per almeno 6-8 ore. Trascorso il tempo, tira fuori la frutta congelata e lasciala a temperatura ambiente per 10 minuti. Dopodiché inserisci il mix di frutta nel mixer insieme alle foglie di canapa sminuzzate, lo zucchero e l’acqua. Frulla il tutto fino a ottenere un composto omogeneo e della corretta densità. Il tuo gelato alla canapa è pronto per essere gustato come preferisci.
Spiedini di gamberi ai semi di canapa (per 2 persone)
- 12 code di gambero
- 50 g di pane integrale raffermo
- 25 g di semi di canapa
- 1 uovo
- q.b. olio extravergine d’oliva
- q.b. sale
- q.b. pepe
Infilza le code di gambero precedentemente pulite su un bastoncino di legno (usa due bastoncini lungi, quindi 6 code di gambero a bastoncino). A parte, sbatti l'uovo con un pizzico di sale, un po' di olio extravergine d’oliva e pepe finché non ottieni un composto omogeneo. Spezzetta il pane raffermo e inseriscilo in un semplice mixer per ottenere un pangrattato fine. Aggiungi i semi di canapa al pangrattato integrale e mescola bene per distribuire i semi.
Prendi gli spiedini di gamberi e passali prima nel composto di uovo sbattuto, assicurandoti di ricoprire completamente la superficie. Dopodiché, impanali nel pangrattato e semi di canapa. Lascia riposare gli spiedini per un paio di minuti, in modo che l’impanatura si attacchi perfettamente.
In ultimo, disponi i tuoi spiedini di code di gambero su una teglia e falli cuocere in forno a 180°C per circa 20 minuti. Una volta cotti, servili ben caldi e croccanti.