Tante volte ti sarà capitato di prepararla per la pausa pranzo, la ricreazione a scuola, o una gita fuori porta. Ma ti sei mai domandato come mai la schiscetta fa ormai parte del nostro retaggio culturale?

Scopriamo perché la schiscetta si chiama così e come si è evoluta nel tempo con ricette sempre nuove.

Giovane donna che in un giardino tiene in mano la sua schiscetta

Schiscetta: cos'è?

La schiscetta fa la sua prima comparsa nel nord Italia tra la fine del XIX e gli albori del XX secolo, periodo che coincide con l’industrializzazione del nostro Paese. Le schiscette hanno origini lombarde, perché fu proprio al Nord che aprirono le prime fabbriche: gli operai, che spesso dovevano affrontare interminabili giornate di lavoro, non avevano tempo di tornare a casa per pranzare insieme alla famiglia; così, si portavano le pietanze preparate in casa, all’interno del tipico contenitore di latta o alluminio.

Preparavano pasti semplici, poco costosi, ma abbastanza calorici per fornire la giusta energia. Dentro questi porta pranzo spesso si trovavano: pane, formaggio, salumi, uova sode, polenta, verdure cotte o avanzi della sera prima (come stufati e minestre).

Il termine “schiscetta”, vezzeggiativo di “schiscia”, ormai entrato a far parte del linguaggio comune italiano, ha origini milanesi e deriva dal verbo dialettale “schisciare”, che significa “schiacciare”. Il significato si è conservato nel tempo, perché ancora oggi indica un contenitore compatto in cui sistemare o, meglio, “schiacciare”, il cibo, da portare con sé, soprattutto al lavoro.

Tuttavia, la schiscia non è solo una semplice lunch box (potremmo anche dire la versione occidentale del bento giapponese) ma rappresenta molto di più, ossia: un modo pratico, economico e sano per regolare la tua alimentazione anche fuori casa.

Vediamo come preparare un pranzo veloce con schiscette sempre nuove, saporite e che seguono la stagionalità del cibo.

Piatto di zuppa invernale gustosa

Schiscetta invernale

In inverno, può apparire più difficile riuscire pensare a una pietanza adatta a essere portata fuori casa. Infatti, nei mesi gelidi e piovosi, si ha più voglia di un pasto caldo. In realtà, la schiscetta si presta bene anche in questo caso grazie alla sua versatilità.

Sfrutta al meglio tutti i sapori che l’inverno ha da offrire e “schiacciali” dentro la tua lunch box. Ecco alcune idee per la tua schiscia invernale:

  • zuppe e sformati da poter scaldare facilmente in microonde, se è disponibile nel tuo luogo di lavoro
  • polpette di ceci, polpette di quinoa e zucca (oppure quelle classiche di carne) accompagnate da verdure di stagione, come spinaci saltati
  • bistecca di manzo in padella e carote croccanti al forno con semi di sesamo
  • farfalle integrali con broccoli e speck rosolato
  • peperoni ripieni di legumi (prova a usare le lenticchie precedentemente lessate e saltate in padella con curry e cipollotto)
  • insalata di cereali e quinoa con grano saraceno, provolone a cubetti e cavolo viola

Non dimenticare un pezzo di pane, se lo desideri (o dei crackers) e magari un frutto di stagione per accompagnare il pasto. Ricorda di utilizzare una schiscetta con un buon coperchio e di riporla in una borsa termica, laddove possibile.

Piatto unico fresco ed estivo

Schiscetta estiva

L'arrivo dell'estate dovrebbe trasformare la tua schiscetta in un arcobaleno di possibilità fresche e colorate.

Ecco alcune idee:

  • rucola con bresaola, scaglie di grana, anacardi
  • misticanza con gamberetti, stracciatella, mango e mandorle
  • straccetti di pollo grigliato con lattughino, mais, pomodorini, salsa yogurt e semi di sesamo
  • cous cous con verdure di stagione grigliate (come zucchine, peperoni, melanzane)
  • pasta fredda (per es. fusilli) con salmone affumicato, avocado e pomodorini

Per queste schiscette estive ricorda che è importante la conservazione a temperature fresche. Dunque, non dimenticare di riporre la tua schiscia in frigo la sera prima, per un pranzo pronto da gustare il giorno dopo.

Quiche di asparagi con una fetta già tagliata

Schiscetta autunnale

L'autunno è il momento perfetto per sperimentare ricette da portare a lavoro, a scuola, o all’università.

  • torta salata con zucca e ricotta (da tagliare a fette o quadrati preventivamente)
  • frittata di spinaci e porri
  • gateau di patate con carne o con formaggio
  • mix di cereali, come farro e orzo, con broccoletti e spezie (noce moscata o quelle che desideri)
  • mezze penne con funghi champignon, radicchio lungo e noci

Potresti anche ricalcare le tradizioni degli operai del XX esimo secolo e sistemare nella schischetta gli avanzi della sera prima, magari delle portate di carne o pesce, un gustoso pollo alla cacciatora, o del merluzzo gratinato. Puoi sfruttare i vantaggi dei cassetti sottovuoto per mantenere l’aroma delle pietanze per tutta la notte, senza raffreddarle troppo, prima di portarle via con te l’indomani.

Ciotola di insalata leggera con mango e riso

Schiscetta light

Se cerchi un pranzo leggero ma nutriente, o comunque se stai seguendo un regime alimentare particolare, la schiscetta può trasformarsi benissimo in versione light e potrai continuare a seguire la tua dieta anche fuori casa.

Di solito, i pasti per chi cerca di mantenersi leggero sono suddivisi in una piccola percentuale di carboidrati, media percentuale di proteine e una maggiore di verdure. Quindi, puoi creare diverse insalate fredde combinando al meglio i tre elementi macronutrizionali.

Puoi provare le seguenti versioni bilanciate:

  • insalata di riso basmati integrale, pollo grigliato, carote e avocado
  • insalata di farro con verdure fresche saltate in padella e gamberetti
  • fusilli integrali con pesto di pomodorini secchi; insalata di radicchio e mandorle come contorno
  • insalata di orzo con pesto di rucola e tonno
  • insalata di lenticchie, pomodorini, cetriolo, rucola e pesca
Pezzi di pane tagliato e crema vegetariana spalmabile

Schiscetta vegetariana

La schiscetta vegetariana può essere una buona occasione per sperimentare combinazioni sempre nuove e vivaci. Perfetta per chi segue una dieta a base vegetale o semplicemente vuole ridurre il consumo di carne mensile. Composta da ingredienti freschi e di stagione, garantisce un apporto equilibrato di proteine vegetali, fibre, vitamine e minerali.

Ecco alcuni esempi:

  • conchiglie con pesto di basilico, patate e fagiolini
  • insalata di pomodorini secchi, mozzarella, pinoli tostati e crema di basilico
  • hummus, avocado e spinaci (accompagnati con gallette o crackers)
  • polpette di ricotta con contorno di verdure stagionali saltate in padella con salsa di soia
  • pennette con zucchine grigliate, provola a cubetti, mentuccia
Pentola con un piatto vegano a base di curry e ceci

Schiscetta vegana

La schiscetta in versione vegana è sempre più diffusa dato che il veganesimo è uno stile di vita in rapida crescita, abbracciato da tante persone.

Per un pranzo completo, bilanciato e soprattutto privo di prodotti di origine animale, ecco alcuni consigli:

  • insalata di quinoa, ceci tostati con paprica, avocado, verdure fresche di stagione e salsa tahini
  • curry di verdure con riso basmati
  • insalata di riso integrale con verdure di stagione e tofu saltato in padella
  • insalata di patate con pomodorini, cipolla di Tropea, olive taggiasche, capperi e mentuccia
  • nuggets vegetali di soia con mix di verdure di stagione marinati in salsa di limone menta e olio

Vassoio con diverse ciotoline che contengono diversi alimenti

Menù settimanale schiscetta

Organizzare e preparare un menù settimanale per la tua schiscetta è un modo intelligente per risparmiare tempo e mangiare sano.

Ti proponiamo una schiscetta al giorno considerando la settimana lavorativa che va dal lunedì al venerdì, ma alla fine, aggiungiamo due ricette bonus anche per il sabato e la domenica, nel caso volessi preparare un pranzo al sacco per un’escursione fuori porta! Ovviamente, puoi personalizzare la tua settimana come desideri, scambiando i giorni fra di loro.

Puoi evitare la monotonia nella tua dieta da schiscetta, cercando di seguire la stagionalità degli alimenti, integrando spesso tutti i macronutrienti, e ispirandoti a piatti provenienti da diverse culture.

  • Lunedì: insalata di farro con pomodorini, feta e olive nere
  • Martedì: misticanza, polpette di soia (o di carne), cetriolo, mix di semi (girasole, lino, sesamo)
  • Mercoledì: riso nero Venere, pomodorini, edamame, feta, salsa di soia
  • Giovedì: fusilli ai pomodorini saltati, crema di ricotta e peperoncini dolci
  • Venerdì: filetti di merluzzo agli aromi con fagiolini croccanti al forno
  • Sabato: farfallette integrali con salmone affumicato e zucchine
  • Domenica: involtini di pasta filo con ripieno di funghi champignon, pesto al basilico, germogli di soia e paprica piccante.