Sostituti del latte: si alle bevande vegetali

I sostituti del latte hanno cominciato a popolare gli scaffali dei supermercati già da diverso tempo. Fra il desiderio di una colazione sempre più sana, a basso contenuto calorico, e la diffusione dello stile di vita vegano, non è raro che le persone cerchino alternative al latte tradizionale.

In realtà, le motivazioni per cercare dei validi sostituti del latte sono diverse, e molte hanno a che fare con la salute come intolleranze, allergie, o regimi alimentari specifici. L’intolleranza al lattosio, ad esempio, la più diffusa, in quanto colpisce una parte significativa della popolazione, rende abbastanza difficile il consumo di latte vaccino, portando molti a esplorare alternative circa cosa bere al posto del latte.

Diverse bevande vegetali come quelle alla soia, avena e cocco, in realtà hanno proprietà nutrizionali non tanto distanti da quelle del latte di mucca. O ancora, anche i prodotti fermentati a base di latte o acqua, come il kefir, stanno guadagnando popolarità come valida alternativa. Alta digeribilità, ricco di probiotici, il kefir è un ottimo sostituto per chi cerca benefici per la salute intestinale.

Scopriamo queste e le altre varie tipologie di bevande vegetali disponibili e le loro caratteristiche distintive. Ecco i nostri consigli su come non rinunciare al latte in cucina tramite queste validissime alternative!

• Che cos'è il latte vegetale

• Quali sono le bevande vegetali

• Qual è il latte vegetale più magro?

• Quale latte vegetale assomiglia a quello vaccino

• Quale latte vegetale si monta

Il grande insieme delle “bevande vegetali” offre varie opzioni se sei spinto da motivi di salute, o desideri ridurre il consumo di prodotti di origine animale, non volendo comunque rinunciare ai vantaggi nutrizionali unici, come: minore apporto di calorie, maggiore contenuto di fibre e nutrienti specifici.

Ma come mai spesso ti ritrovi di fronte alla dicitura “latte” (ad es. di soia, di avena, di mandorla) nonostante si tratti di fonti vegetali, che sicuramente non muggiscono?

Infatti, il termine “latte”, in realtà, dovrebbe essere riservato esclusivamente ai prodotti derivati dalla mungitura di animali. Di conseguenza, i prodotti vegetali simili devono essere per Legge commercializzati col nome si “bevande”. Tuttavia, nell’uso quotidiano, ufficioso, fuori dalle norme europee al riguardo, è comune riferirsi a questi sostituti del latte con il termine di “latte”, anche se in realtà non derivano da animali.

Si tratta comunque di una distinzione importante da tenere presente quando si esplorano le diverse tipologie di bevande vegetali disponibili sul mercato.

Passiamo in rassegna le più diffuse e usate in cucina.

Il latte di soia è ideale per uno spuntino: in quanto bevanda proteica, dà subito una sensazione di sazietà. Inoltre contiene una grande quantità di acido folico, saponine (che proteggono le cellule) e salutari flavonoidi. È importante però optare per la soia biologica se vuoi evitare colture e additivi geneticamente modificati.

Se fatto in casa, il latte di mandorla è un'alternativa gustosa e salutare al latte vaccino, poiché le mandorle contengono preziose vitamine del gruppo B, vitamina E antiossidante, calcio e ferro. Consigliamo di provare a farlo in casa perché le bevande di mandorla confezionate sono più costose del latte vaccino e contengono meno vitamine e minerali. Ricorda che una volta preparato, il latte di mandorla può essere conservato in frigorifero per quattro giorni.

Le bevande a base di frutta secca fatte in casa sono una deliziosa alternativa al latte e sono prive di lattosio e colesterolo. In questo modo puoi anche trovare il tuo mix preferito, a seconda del tuo gusto, prova ad esempio una bevanda a base di nocciola, mandorla e anacardi. È importante ricordare che molti dei prodotti industriali hanno un apporto proteico nettamente inferiore e contengono meno oligoelementi rispetto alle bevande fatte fai da te.

Il latte di riso contiene molte meno vitamine e minerali del latte vaccino e non è adatto come fonte di proteine o calcio. Può però essere un buon sostituto in presenza di determinate allergie.

Un bicchiere di questa bevanda a base di avena ti regala tante preziose vitamine del gruppo B e minerali come il magnesio; tuttavia, non può reggere il confronto con il latte vero per quanto riguarda l'apporto di calcio. Il rovescio della medaglia è che molti tipi di latte d'avena prodotti su scala industriale contengono olio vegetale, sale, aromi, dolcificanti e conservanti; quindi, fai sempre attenzione alle etichette sul retro!

Come tutti gli altri surrogati a base vegana, il latte di spelta costituisce una valida alternativa per chi è intollerante al lattosio o allergico alle proteine del latte. È una buona fonte di carboidrati complessi e contiene anche piccole quantità di proteine vegetali e fibre. In più, il latte di spelta è maggiormente ricco di zuccheri naturali rispetto ad altre bevande vegetali come quelle di mandorla o soia.

Nonostante sia uno dei più costosi, questo latte alternativo è comunque molto valido per il suo ottimo sapore e l'assenza di allergeni (lattosio, glutine e soia). Ricco di nutrienti come proteine, acidi grassi omega-3 e omega-6, è una buona fonte di acidi grassi essenziali, contiene anche vitamine e minerali come il calcio.

Spesso utilizzato più che altro come ingrediente in piatti salati esotici, dolci e bevande, piuttosto che da solo. Ricco di grassi saturi, in particolare acido laurico, il latte di cocco è una buona fonte di energia e vanta proprietà antibatteriche e antinfiammatorie naturali. Di base privo di lattosio e glutine è reperibile anche nella sua versione light.

Il latte di mandorla contiene poche calorie e grassi rispetto ad altri tipi di latte vegetale. Un bicchiere standard da 200 ml di latte di mandorla non zuccherato, ad esempio, conta circa 40 calorie, 1 grammo di carboidrati, 0 grammi di zuccheri, 3 grammi di grassi e 2 grammi di proteine. Considerando che, invece, il latte vaccino (intero) possiede 150 calorie (e la versione scremata 80 calorie).

Il latte di soia è il latte vegetale che più si avvicina al latte vaccino in termini nutrizionali. Ha un profilo proteico simile, contando circa 7 grammi di proteine per 200 ml, al fronte degli 8 grammi di proteine del latte di mucca.

Il latte di avena è perfetto per cappuccini, caffellatte e simili data la sua capacità di montare e creare una schiuma cremosa simile a quella fatta col latte vaccino. Anche il latte di soia può essere montato, ma la qualità del risultato finale dipende dalla tipologia di soia utilizzata, non tutte riescono a montarsi come il latte di avena.